Molte piante nel nostro ambiente sono tossiche per i cani. Alcuni sono ben noti, ma altri sono meno noti. È importante sapere come riconoscere quali piante sono potenzialmente pericolose per il tuo cane per prevenire e curare gli avvelenamenti. Per aiutarvi, li abbiamo elencati per voi.
La lista completa delle piante tossiche per i cani
Piante velenose in giardino
Acacia
L’acacia, che si trova sia nei nostri giardini che nella foresta, è una pianta molto tossica per i cani, anche se essiccata. Contiene aconina, aconitina e benzilaconina, che sono potenti neurotossici. L’intossicazione provoca forte salivazione, vomito e diarrea. Il cane diventa ipotermico e possono verificarsi disturbi del ritmo cardiaco.
Arum
L’arum è molto presente nei nostri giardini. Ci sono diverse specie, tutte velenose. I cani li mangiano raramente. Questo perché l’arum è molto sgradevole da masticare. Se il vostro cane lo ingoia, causerà problemi digestivi. Nei casi più gravi, l’ingestione può causare emorragie, problemi sistemici e persino la morte.
Azalee e rododendri
Le azalee e i rododendri contengono arbutina, aricolina, andromedotossina e rodoxantina. Queste sostanze moderatamente tossiche possono causare disturbi digestivi, respiratori, nervosi e cardiovascolari. Il cane si intossica mangiando i frutti, le foglie e i fiori.
Begonia
Tutte le specie di begonie sono tossiche per il cane. Il consumo delle loro radici provoca ustioni all’apparato digerente e alla bocca.
Brunfelsia
Questa pianta è originaria del Sud America e si trova nelle nostre regioni a clima mite. Le sue radici e la corteccia sono tossiche per i cani. L’ingestione delle radici e della corteccia provoca una grave diuresi (produzione di urina), tremori, problemi cardiaci e, nei casi più gravi, la morte.
Bosso
Questo piccolo arbusto, popolare per le varie forme di dimensioni che gli si possono dare, contiene alcaloidi. Fortunatamente, la sua amarezza di solito impedisce ai cani di ingerirne abbastanza da intossicarsi seriamente. Se ingerito, si sviluppano rapidamente problemi digestivi. Possono anche verificarsi disturbi del sistema nervoso (convulsioni, paralisi).
Clematis
Fortunatamente, questo bel fiore è molto amaro e di solito dissuade il cane dal mangiarlo. La clematide è tossica e può causare problemi digestivi con iper salivazione se ingerita.
Ciclamino
Il ciclamino contiene ciclamina, una sostanza tossica che provoca irritazione delle mucose. La sua ingestione può causare disturbi digestivi e nervosi.
Dahlia
Questi bellissimi fiori possono causare irritazione, prurito e infiammazione della pelle del cane. A volte possono causare lievi disturbi digestivi. La tossina responsabile non è ancora ben conosciuta, ma l’avvelenamento dahlia non è generalmente grave.
Gloriosa
Questa pianta sudafricana contiene un’alta concentrazione di colchicina. Tutte le parti sono altamente tossiche. Impedisce la divisione cellulare e causa disturbi digestivi, neurologici e sanguigni, che possono portare alla morte del cane.
Ortensia
L’ortensia è molto comune nei nostri giardini, ma anche tossica per i nostri cani. Tutte le parti sono tossiche, specialmente le foglie e soprattutto i germogli. L’avvelenamento si manifesta con disturbi digestivi. In caso di una grande ingestione, possono comparire disturbi cardiaci e nervosi, così come un collasso che può portare al coma.
Se
Questa conifera è molto comune nei nostri giardini, giocando in particolare il ruolo di siepe. Tutto l’albero è tossico, tranne la parte carnosa del frutto. Il rischio di intossicazione è quindi limitato per i cani, che consumeranno solo quest’ultimo. Tuttavia, la pietra è la parte più tossica e rappresenta un pericolo se viene masticata.
Se il frutto è stato ingerito, possono verificarsi disturbi digestivi, iper salivazione o bocca secca. Se è stato masticato, possono verificarsi disturbi neurologici che possono portare alla morte dell’animale.
Jasmine
Molto apprezzato nei nostri giardini per la sua fragranza, il gelsomino, soprattutto la linfa, è tossico per i cani. Provoca disturbi digestivi e, nei casi più gravi, disturbi neuromuscolari.
Ciliegio alloro
Questo arbusto, che si trova principalmente nelle regioni miti della costa atlantica e mediterranea, è tossico per i cani. Le foglie, i gambi e i noccioli della frutta sono coinvolti, ma non la polpa. Contengono eterosidi cianogenetici che, una volta nel corpo, si trasformano in cianuro.
Quando il veleno si forma, impedisce il rilascio di ossigeno. Il cane di solito consuma il frutto, che è meno tossico se l’albero è vecchio. Si osservano disturbi digestivi e, più raramente, disturbi dell’equilibrio e della respirazione.
Rosa d’alloro
Tutta la pianta di oleandro è tossica per il cane. L’acqua in cui sono state immerse parti dell’arbusto è anche un pericolo, così come l’inalazione di fumo dalla combustione dell’oleandro. Due o tre foglie sono fatali per un cane di 10 kg. Nausea e vomito si verificano entro due ore dall’ingestione, a volte accompagnati da dolore addominale, iper salivazione e diarrea.
Buttercup
Questo piccolo fiore giallo, meglio conosciuto come ranuncolo, si trova nei giardini e in natura. La sua ingestione causa problemi digestivi nei cani.
Olio di ricino
Questa pianta di origine tropicale è molto tossica in piccole dosi. Il cane di solito consuma i semi lasciati alla sua portata, pronti per essere seminati. La torta di olio è anche una fonte di intossicazione. Il cane lo mangia volentieri quando viene sparso in giardino per fertilizzare il terreno.
La ricina, un composto tossico dell’olio di ricino, è altamente tossico per il fegato e i reni. Vomito e diarrea emorragica si verificano entro 24 ore dall’ingestione. Il cane è giù e a volte febbricitante. L’esito è spesso fatale se l’ingestione di panelli è la causa dell’avvelenamento.
Piante vegetali velenose
Avocado
L’intera pianta è tossica per i cani. L’ingestione provoca disturbi digestivi, respiratori e cardiovascolari.
Patata
La solanina nelle patate è tossica per i cani. Se tutta la pianta può essere tossica, sono soprattutto i germogli, i tuberi germinati o verdi che presentano un vero pericolo. Provoca disturbi digestivi e a volte nervosi.
Rabarbaro
I glicosidi antrachinonici e l’acido ossalico nelle foglie di rabarbaro possono causare vomito e diarrea nei cani.
Pomodoro
Le foglie e i gambi del pomodoro contengono grandi quantità di solanina, glicoproteina e glicoalcaloidi e glicosidi antrachinonici che causano disturbi digestivi, iper salivazione e tachicardia
Piante selvatiche velenose
Aconito
L’aconito è senza dubbio la pianta più pericolosa che si possa incontrare. Contiene napelonina e aconitina che causano paralisi respiratoria. L’ingestione provoca problemi digestivi, respiratori e cardiovascolari che possono portare alla morte.
Amarillys, Bucaneve
Gli alcaloidi contenuti in questi bei fiori sono tossici per i cani. Possono causare gravi disturbi digestivi, fortunatamente raramente fatali.
Colchico d’autunno
Il colchico autunnale contiene colchicina. Anche in piccole dosi, l’ingestione provoca l’arresto della mitosi (divisione) delle cellule. Causa gravi disturbi digestivi, ma anche disturbi neurologici e del sangue che possono portare alla morte.
Croco d’autunno
Il croco autunnale contiene anche colchicina. Come il colchico, l’ingestione provoca l’arresto della mitosi cellulare, gravi disturbi digestivi, neurologici e del sangue, che possono portare alla morte.
Foxglove
La digitale, che è molto presente nei nostri paesaggi, è anche molto tossica per i cani. Provoca esaurimento, febbre e a volte tremori. Possono anche verificarsi disturbi digestivi, renali e cardiaci.
Rosa canina (rosa canina, rosa di siepe)
Le foglie e i fiori della rosa canina contengono eterosidi cianogenetici. Ingeriti in grandi quantità, possono causare disturbi respiratori e nervosi nei cani.
Dragoncello spinoso
Il fragon spinoso è un arbusto che si trova nei boschi e nel sottobosco. Contiene saponosidi tossici che possono causare vomito, diarrea e talvolta emolisi (distruzione dei globuli rossi).
Glicina
La glicina è tossica per i cani. L’ingestione provoca disturbi digestivi e circolatori.
Vischio
Il vischio si trova nelle nostre foreste, ma è anche appeso nelle nostre case durante le feste di fine anno. Contiene viscotossina che provoca iper salivazione, vomito e diarrea, a volte emorragica. In caso di forte intossicazione, si possono osservare disturbi neurologici.
Holly
Sia le foglie che le bacche dell’agrifoglio sono velenose, ma sono le bacche che sono più spesso responsabili dell’avvelenamento. Le foglie spinose lo rendono difficile da mangiare.
L’ingestione di piccole quantità provoca vomito e diarrea, oltre a mal di stomaco. Se consumato in grandi quantità, il cane diventa sonnolento e può cadere in coma fino alla morte.
Iris
Questi fiori, che si possono trovare in natura ma anche nei giardini, contengono alcaloidi. L’ingestione della pianta causa disturbi digestivi gravi, ma raramente mortali.
Narcisi (narciso)
Come gli iris, contengono alcaloidi che causano problemi digestivi se ingeriti.
Rovere
Le ghiande della quercia sono velenose per il cane, che le consumerà per gioco o per golosità. Contengono pirogallolo, che è tossico per i reni.
I sintomi dell’intossicazione sono abbattimento, vomito, costipazione e poi diarrea. Una volta che i disturbi sono stati dichiarati, il trattamento è difficile.
Ivy
Questa pianta rampicante, che si trova spesso nelle foreste, ma anche sulle nostre case, è tossica. I saponosidi che contiene sono irritanti e causano problemi digestivi. Nei casi più gravi, l’edera causa allucinazioni, convulsioni, coma e morte.
Mughetto
Il mughetto è molto comune nelle nostre foreste e nei nostri giardini. La pianta contiene saponosidi, che sono molto irritanti, ma anche eterosidi cardiotossici (tossici per il cuore).
I disturbi compaiono tra 15 minuti e 1 ora dopo l’ingestione. Compaiono disturbi digestivi, a volte seguiti da disturbi nervosi. Gli ultimi sintomi, rallentamento della frequenza cardiaca e disturbi del ritmo, possono essere rilevati solo tramite auscultazione e possono essere fatali.
Oxalis
Queste piante che si trovano in natura e talvolta coltivate nei giardini sono tossiche in dosi elevate. Questo è dovuto all’acido ossalico che contiene, causando problemi digestivi e irritazione delle mucose. In dosi molto elevate, l’oxalis può anche causare disturbi ai reni e al sangue.
Saponaria officinalis
Questa pianta, che si trova regolarmente nelle zone umide, è enterotossica (tossica per l’intestino) per i cani. Provoca gastroenterite emorragica, ma anche degenerazione e necrosi del fegato. Più raramente, può causare anuria (mancanza di produzione di urina) e paralisi.
Ligustro
Il ligustro, e più in particolare i suoi frutti, è un albero tossico per i cani. Alcune ore dopo l’ingestione, appaiono problemi digestivi, accompagnati da febbre, tremori, problemi cardiaci e respiratori. Se ingerito in grandi quantità, possono comparire problemi nervosi che portano alla morte dell’animale.
Piante d’appartamento velenose
Abrus Precatorius
Abrus precatorius, conosciuto anche come l’albero del rosario, non è coltivato nella Italia continentale, ma solo nei dipartimenti e territori Italiasi d’oltremare. Le sue bacche rosse sono usate per fare rosari, gioielli e altri oggetti ornamentali. Queste bacche contengono abrina, un insieme di glicoproteine simili alla ricina. Il semplice morso può essere fatale.
Aglaonema
La presenza di ossalato di calcio nella linfa rende l’aglaonema altamente tossico per i cani. La sua ingestione provoca disturbi digestivi, cardiaci e respiratori che possono portare all’asfissia.
Alocasia macrorrhiza
L’Alocasia macrorrhiza, o orecchio di elefante, è una pianta ornamentale che si trova spesso nelle nostre case. Può causare ustioni, ulcere in bocca e irritazioni della pelle. A volte può verificarsi un edema, ma di solito non è grave.
Aloe vera
Anche se si sa che ha molte virtù, l’aloe vera è tossica per i nostri amici cani. Contiene saponine, che causano problemi digestivi, irritazioni e disturbi neurologici.
Crisantemo
I crisantemi, storicamente associati all’11 novembre, data dell’armistizio della prima guerra mondiale, sono tossici per i cani. Le piretrine che contengono causano disturbi digestivi e persino nervosi se ingerite in grandi quantità.
Agrumi
Tutti gli agrumi sono tossici per i cani, sia per contatto che per ingestione. Sono fotosensibilizzanti, irritanti e possono causare gravi ustioni e disturbi digestivi.
Croton
Il diterpene e l’olio di croton che contiene sono particolarmente tossici per i cani. Può causare ustioni, disturbi digestivi, nervosi e cardiovascolari.
Cycas
La cycas è originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa e dell’Asia. Il suo aspetto ricorda quello di una palma ed è particolarmente apprezzato per la sua facilità di cura. Le sue foglie e i suoi semi contengono cicasina e 2-amino-3-(acido metilammino-propanoico), che sono tossici per il fegato.
I primi sintomi si manifestano tra 1 ora e 3 giorni dopo l’ingestione. Sono costituiti da disturbi digestivi, seguiti da disturbi nervosi. Si osserva poi l’ittero (ingiallimento delle membrane mucose degli occhi e della bocca), segno che il fegato è colpito. Si può anche vedere un’emorragia, che è legata a un disturbo della coagulazione. Se il fegato è troppo colpito, è probabile che l’animale muoia.
Dieffenbachia
La Dieffenbachia contiene cristalli di ossalato di calcio. Se il cane mastica o strofina le foglie, può soffrire di bruciature e irritazioni.
Dracaena
Le foglie della dracena sono tossiche per il cane. Causano vomito, a volte emorragie, così come iper salivazione e depressione.
Ficus
La tossicità del ficus è principalmente legata al lattice che contiene. I sintomi sono numerosi: irritazione orale, diarrea, vomito e iper salivazione compaiono in poche ore.
Gigli
Il giglio è moderatamente tossico nei cani. Tutta la pianta è tossica, così come il polline che si può trovare sul terreno. Provoca disturbi digestivi moderati, anche a dosi elevate.
Philodendron
Il filodendro è moderatamente tossico. Provoca un’irritazione della bocca del cane, a volte associata a un’ipersalivazione e a disturbi digestivi.
Albero dell’amore
Il cane si intossica mangiando le bacche del melo dell’amore. I frutti del melo, così come l’intera pianta, contengono solanina.
Una forte intossicazione causa vomito e abbattimento. A volte si possono osservare diarrea e ipersalivazione. In casi gravi, il cane può avere vertigini, paralisi degli arti posteriori e convulsioni. L’avvelenamento può essere fatale.
Sansevieria
La Sansevieria contiene saponine. In piccole dosi provoca irritazioni e problemi digestivi. In quantità maggiori, può causare disturbi nervosi.
Schefflera
La Schefflera è moderatamente tossica nei cani. L’avvelenamento provoca disturbi digestivi ed eventualmente disturbi dell’andatura.
Yucca
Tutte le parti della pianta della yucca sono tossiche, specialmente le radici. L’avvelenamento causa lievi disturbi digestivi. Nei casi più gravi, tuttavia, porta all’ipotermia e a disturbi neurologici.
Cosa fare in caso di avvelenamento da piante nei cani?
Quando sospetti che il tuo cane sia stato avvelenato dalle piante, il tuo primo istinto dovrebbe essere quello di contattare un veterinario. Non dare da mangiare al cane, tenerlo al caldo se la sua temperatura è bassa e raffreddarlo se ha la febbre. Non cercate di curare il vostro animale da soli e non fatelo vomitare. Potresti peggiorare la situazione facendo la cosa giusta. Identifica la pianta che può aver ingerito e, se non conosci la specie, prendine un campione.
Se per qualsiasi motivo il tuo veterinario non può essere raggiunto, puoi contattare i seguenti centri gratuiti di controllo dei veleni per animali:
- CNITV Lione (Centre National d’Informations Toxicologiques Vétérinaires), disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana: 04 78 87 10 40,
- CAPAE Nantes (Centre Anti Poison Animal et Environnemental de l’Ouest), disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana: 02 40 68 77 40
- CNITV Alfort, dalle 9 alle 17 nei giorni lavorativi: 01 48 93 13 00
- CAPAT Toulouse (Centre Anti Poison Animal), dalle 9 alle 17 nei giorni lavorativi: 05 61 19 39 40
Il modo migliore per prevenire l’avvelenamento da piante nei cani è quello di evitare il più possibile il contatto con questa lista. Quando passeggiate nella foresta, tenete sempre d’occhio quello che fa il vostro cane per evitare di ingerire accidentalmente una pianta potenzialmente tossica.