In questo precedente articolo abbiamo parlato dei cincillà come animali domestici sempre più optati dalle famiglie, quali sono i suoi bisogni e altre informazioni utili. Ma sapevi che la micosi o tigna sono tra le malattie più comuni che compiscono i cincillà?
I cincillà sono “carini e coccolosi” ma anche delicati; ciò che per noi può sembrare un semplice raffreddore, per questi piccoli animali può invece degenerare velocemente e diventare fatale. Dunque, nel momento in cui notiamo dei cambiamenti notevoli, è bene consultare tempestivamente il proprio veterinario di fiducia.
La micosi o tigna nei cincillà
Una delle malattie a cui il cincillà è soggetto è proprio la micosi o anche detta tigna, ovvero una infezione fungina benigna che coinvolge il pelo, e quindi anche facile da riconoscere. E’ importante sapere che la micosi è contagiosa sia per l’uomo che per gli altri animali; di conseguenza bisogna agire tempestivamente per scongiurare di infettare gli atri membri in casa.
Il fungo più frequente che provoca questa dermatofitosi è il Trychophytom mentagrophytes e il contagio può essere diretto – contatto diretto tra animale sano e animale infetto – oppure indiretto – quando le spore si trovano nell’ambiente dove vive l’animale e si infetta.
Facciamo una piccola considerazione: a volte alcuni individui sono considerati portatori sani, che cosa vuol dire? Il cincillà porta con sè il fungo ma non mostra segni clinici, ovvero non presentano i sintomi di questa infezione. Può però infettare un esemplare sano che al contrario, sviluppa tutti i sintomi.
Quali sono i sintomi più comuni
Ora che abbiamo capito cosa è la micosi o tigna e da cosa è provocata, vediamo quali sono i sintomi per riconoscerla.
La tigna è tra le malattie più comuni nei cincillà e i sintomi – di un animale infetto e non di un portatore sano – sono i seguenti:
- perdita di pelo intorno al muso, dietro le orecchie, sulle zampe e altre parti del corpo, simili ad alopecie;
- pelle rossa e squamata;
- lesioni sulla cute;
- esfoliazione epidermica;
- prurito.
Si può curare?
La micosi o tigna nel cincillà si può curare, specialmente se presa in tempo. Può essere trattata in diversi modi: tramite trattamenti antimicotici, come creme o shampoo oppure per via orale.
Tuttavia, è molto importante che non si adottino terapie fai-da-te ma di portare il vostro piccolo amico dal vostro medico veterinario che, tramite delle analisi più approfondite, potrà darvi una diagnosi precisa del problema del vostro animale e somministrargli la giusta ed efficace terapia.